In data 22/03 u.s. Acque Bresciane S.r.l., attualmente gestore di uno o più segmenti del Servizio Idrico Integrato in 94 Comuni della Provincia di Brescia per oltre 550.000 abitanti serviti, ha presentato il proprio Piano industriale 2020-2045, tenuto conto che entro il 2022 è previsto l’ampliamento della gestione a 160 Comuni bresciani per almeno un segmento (arrivando a servire oltre 700.000 abitanti) e l’ingresso di oltre 100 nuovi dipendenti.
Il Piano industriale di Acque Bresciane – votato all’unanimità sia dal Comitato d’indirizzo e controllo sia dall’Assemblea dei soci – prevede un montante di investimenti nel periodo 2020-2045 di oltre 1 miliardo di euro e costituisce uno strumento fondamentale per definire la strategia della società riguardo all’acquisizione della gestione di nuovi Comuni, agli investimenti da realizzare ed alle fonti di finanziamento da utilizzare, nel rispetto degli standard qualitativi e tariffari stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e dall’Ente di governo d’Ambito. L’orizzonte temporale del Piano arriva alla scadenza della concessione e le assunzioni intraprese saranno estinte prima del termine del mandato societario.
Come riportato nelle Note metodologiche dell’allegato Comunicato Stampa, Agenia ha assistito la Società nell’attività di predisposizione del Piano industriale in qualità di Consulente tecnico per tutti gli aspetti industriali, tariffari ed economico-finanziari, con un team guidato dal partner Giovanni Caucci e supportato dal partner Alberto Bernardini, dal senior Ivan Cerrato e dall’associate Francesco Di Maro, oltre ad altri specialisti del team per specifici aspetti regolatori ed industriali.